Il nome Evergrande è diventato sinonimo di incertezza nel settore immobiliare cinese. L’azienda ha chiesto protezione contro la bancarotta negli Stati Uniti a metà agosto, segnando un’escalation in una saga finanziaria iniziata con il mancato pagamento del debito nel 2021.
Il 19 agosto 2023 10:28 Il gigante immobiliare cinese Evergrande ha avviato una procedura presso un tribunale di New York per proteggere i suoi beni negli Stati Uniti dai creditori. Questa mossa, che si avvale di una normativa statunitense, permette alle aziende in difficoltà di continuare a operare senza rischio di pignoramento, a patto di risarcire i creditori americani e seguire un piano di risanamento. Nonostante questa azione, Evergrande ha chiarito che si tratta di una ristrutturazione del debito e non di una richiesta di fallimento.
La situazione di Evergrande, che al momento ha un debito stimato di 300 miliardi di dollari, preoccupa a livello globale. La potenziale caduta del colosso potrebbe avere ripercussioni sul settore immobiliare cinese, un settore cruciale per l’economia del Paese. Gli effetti di tale crisi sono oggetto di dibattito tra gli analisti, con alcune voci che paragonano l’evento al crollo della Lehman Brothers nel 2008, mentre altri sono meno pessimisti riguardo alle possibili conseguenze globali.
Indice Guida
Il mercato immobiliare cinese oggi
Tale crisi ha sconvolto il mercato immobiliare cinese, con Evergrande che ha accumulato perdite di oltre 74 miliardi di euro negli ultimi due anni. Il valore delle azioni nel mentre è sempre più basso.
Tuttavia, Evergrande non è la sola società immobiliare a trovarsi in acque agitate. Country Garden Holdings, un altro grande nome, ha anch’esso fallito nel pagamento delle sue cedole, sollevando timori di un possibile effetto domino nell’economia cinese.
Sebbene le preoccupazioni iniziali riguardo alle ramificazioni del collasso di Evergrande sembrassero attenuarsi dopo l’intervento delle autorità cinesi, i prezzi di alcune delle sue obbligazioni offshore in dollari, con scadenza nel 2025, hanno subito un brusco calo, toccando livelli minimi senza precedenti. 🌱 Scopri come Black Rock ha conquistato piazza affari.
Quali sono i fondi obbligazionari più esposti ad Evergrande?
L’esposizione di questi fondi obbligazionari alla crisi del debito di Evergrande evidenzia l’interconnessione e la complessità dei mercati finanziari globali. Ashmore SICAV Emerging High Yield Corporate Debt, con €360 milioni, e Ashmore SICAV Emerging Markets Corporate Debt, con €358 milioni, sono tra i fondi più esposti, rappresentando una significativa frazione del totale. Questa esposizione potrebbe avere implicazioni sia per gli investitori in questi fondi sia per il mercato nel suo complesso, considerando l’importanza di Evergrande nell’economia cinese e la sua risonanza nei mercati globali.
In termini più leggeri, l’ammontare totale investito in questi fondi potrebbe garantire una pizza Margherita, un’acqua e un caffè a 167.3 milioni di persone in Italia – un modo un po’ insolito, ma efficace, per visualizzare l’entità degli investimenti in gioco.
Name | Weight % | Portfolio date |
---|---|---|
Ashmore SICAV Emerging Markets Short Duration | 1.09 | 30/06/23 |
Avalorn – Clarion Global Emerging Markets Bond | 0.94 | 30/04/23 |
Aviva Investors Investment Solutions – Fixed Maturity Plan Series I | 0.92 | 31/01/23 |
First Sentier Asia Strategic Bond | 0.33 | 30/04/23 |
Ashmore SICAV Emerging High Yield Corporate Debt | 0.27 | 30/06/23 |
Goldman Sachs Asia High Yield (Former NN) | 0.21 | 31/10/23 |
Ashmore SICAV Emerging Markets Corporate Debt | 0.20 | 30/06/23 |
Ashmore SICAV Emerging Markets Local Currency Bond (BROAD) | 0.17 | 30/09/23 |
BNP Paribas Funds Emerging Bond | 0.16 | 30/06/23 |
BlackRock Strategic Funds – Emerging Markets Short Duration Bond | 0.15 | 30/04/23 |
L’esposizione europea: una panoramica
Ashmore Group, un nome noto nei mercati emergenti, emerge come uno degli attori chiave in Europa quando si tratta di esposizione ad Evergrande. In effetti, dati recenti mostrano che quattro dei dieci principali fondi con sede in Lussemburgo/Irlanda maggiormente esposti a Evergrande sono sotto la sua gestione.
Tra questi spiccano:
- Ashmore SICAV Emerging High Yield Corporate Debt: Questo fondo, con un imponente patrimonio di 360 milioni di euro, ha una ponderazione dello 0,27% in Evergrande, rispecchiando una chiara strategia del team per cercare rendimenti più alti a fronte di rischi elevati.
- Goldman Sachs Asia High Yield (precedentemente NN): Con un patrimonio di 66 milioni di euro e una ponderazione dello 0,21%, questo fondo mostra una tattica equilibrata che cerca di bilanciare guadagni e prudenza, soprattutto considerando le sfide degli investimenti nelle regioni emergenti.
- Ashmore SICAV Emerging Markets Local Currency Bond (BROAD): Dedicato principalmente a obbligazioni in valute locali, questo fondo gestisce 36 milioni di euro e ha una ponderazione del 0,17% in Evergrande.
Tuttavia, nonostante queste cifre possano sembrare significative, è essenziale metterle in prospettiva. L’esposizione totale dei fondi europei a Evergrande appare relativamente piccola, soprattutto se confrontata con i 20 miliardi di dollari che gli investitori globali hanno versato prima del default dell’azienda.
L’Impatto Finanziario di Evergrande sul Mercato Obbligazionario:
La crisi del debito di Evergrande ha messo in luce come diversi fondi obbligazionari siano direttamente esposti alle sue vicende economiche. La somma degli importi dei fondi evidenziati nella tabella ammonta a ben 1,673.13 milioni di euro, equivalenti a 1.673 miliardi di euro.
Questa cifra rappresenta un significativo investimento in un singolo ente e sottolinea quanto le oscillazioni economiche di un’entità come Evergrande possano influire sull’economia globale.
Tradurre le Grandi Cifre in Termini Tangibili:
Quando ci si confronta con numeri così imponenti, può essere difficile coglierne la vera portata. Un modo efficace per farlo potrebbe essere convertire questi valori in qualcosa di più tangibile e vicino alla vita quotidiana delle persone.
Se consideriamo che, in Italia, con 10 euro si può comprare una pizza Margherita, una bottiglia d’acqua da un litro al ristorante e un caffè, con 1.673 miliardi di euro si potrebbero acquistare ben 167.3 milioni di queste combinazioni.
Quanto è grande il fallimento di evergrande
Pensare a 167.3 milioni di combinazioni di pizza, acqua e caffè fornisce una prospettiva impressionante sull’entità dell’investimento.
Immaginare una fila ininterrotta di persone lunga 167.3 milioni di individui, ciascuno con una pizza, un’acqua e un caffè in mano, ci aiuta a comprendere quanto sia vasto l’impatto finanziario dei fondi obbligazionari esposti a Evergrande.
Una fila ininterrotta di 167.3 milioni di persone sarebbe lunga circa 83,650 chilometri, dato lo spazio ipotizzato di 0,5 metri per persona. Questo metodo di visualizzazione, sebbene insolito, serve a rendere i numeri grandi più accessibili e comprensibili.
I fondi e il pericolo nascosto
Sebbene i numeri mostrino che l’esposizione dei fondi europei ad Evergrande sia relativamente limitata, il vero pericolo potrebbe trovarsi nell’effetto domino che potrebbe scatenare. L’esperienza ha insegnato che quando un gigante cade, spesso trascina con sé altri giocatori nel mercato.
Un barometro economico
La crisi di Evergrande potrebbe essere un indicatore di problemi più ampi nell’economia cinese e, di riflesso, globale. I fondi europei, sebbene parzialmente esposti, devono prestare attenzione ai segnali emergenti, poiché un rallentamento in Cina potrebbe avere ripercussioni in tutto il mondo.
Lezioni per il futuro
La situazione di Evergrande evidenzia l’importanza di una due diligence rigorosa da parte dei gestori di fondi. In un mondo sempre più interconnesso, la comprensione dei rischi transnazionali e la loro potenziale cascata di effetti diventano essenziali per la gestione prudenziale dei portafogli.
Conclusione
Mentre il mondo osserva con ansia gli sviluppi della crisi di Evergrande, i gestori di fondi e gli investitori fanno bene a riflettere sulle lezioni imparate. L’importanza di una strategia d’investimento equilibrata e ben informata non può essere sottolineata abbastanza, specialmente in un clima economico in rapida evoluzione.
Meta descrizione Analisi dell’esposizione dei fondi d’investimento europei alla crisi di Evergrande, riflettendo sui potenziali rischi, le implicazioni economiche e le lezioni per il futuro. Una guida essenziale per investitori e gestori di fondi.